Se stai organizzando un viaggio in Campania, non puoi perderti la bellissima Napoli, una città eclettica e vibrante.
Napoli è una città di teatri, gastronomia e ricca cultura, nota per le sue ricche leggende e tradizioni. Considerata uno dei luoghi più suggestivi al mondo, la città è circondata da un folklore unico: l’origine della frase “vedi Napoli e muori”.
Fondata dai Greci nel 470 aC, Napoli è sempre stata una delle città portuali più importanti del Mediterraneo, svolgendo un ruolo fondamentale nella trasmissione della cultura greca alla società romana. Nel corso degli anni è stata testimone di innumerevoli dominazioni e culture, che ne fanno una città unica dove è ancora visibile l’influenza di tutte le nazionalità attraverso i secoli.
Ma cosa vedere a Napoli? Ecco un elenco di cose da non perdere assolutamente.
Centro storico
La prima tappa è quasi d’obbligo e ovviamente il suo centro storico, Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1995, dove si sviluppa il cuore pulsante della città, con i suoi principali monumenti architettonici, le botteghe artigiane e tutto ciò che Napoli ha da offrire Folklore è tutto qui.
Spaccanapoli
Dalla stazione di Piazza Garibaldi si può passare per Spaccanapoli, la strada collega la stazione di Piazza Garibaldi con il Vomero, così chiamata perché vista dall’alto sembra dividere la città proprio in due parti uguali, come se fosse un coltello ferita.
Percorrendo Via Benedetto Croce, detta anche Spaccanapoli, scopriamo in un colpo d’occhio Piazza del Gesù e la bellissima chiesa del Gesù Nuovo, avvolta da tanti misteri legati al suo aspetto, che sembra nascondere le note di un segreto idillio, che ci porterà direttamente al Santo Graal, l’Obelisco dell’Immacolata Concezione e il Convento di Santa Chiara e il bellissimo chiostro smaltato omonimo.
Cappella di San Severo
Un’opera suggestiva, famosa in tutto il mondo e da vedere almeno una volta nella vita è senza dubbio il Cristo Velato nella Chiesa di San Severo. Scolpita con meticolosità da Giuseppe Sanmartino, la sua teatralità coglie i sintomi della Sindrome di Stendhal: Antonio Canova dichiarò che avrebbe rinunciato a dieci anni di vita.
Cappella San Gennaro
Continua a passeggiare lungo il centro storico, ecco la cappella che contiene il tesoro di San Gennaro: una delle tradizionali meraviglie cittadine di Napoli. Ospita le opere dei maggiori artigiani locali oltre a un gran numero di oggetti preziosi dedicati al santo.
Napoli sotterranea
Da non perdere la suggestiva Città Sotterranea di Napoli, una città sotto la città ricca di cunicoli sotterranei che collegano l’intero centro storico di Napoli a una profondità di 50 metri. Fu utilizzato come rifugio antiaereo durante la seconda guerra mondiale e ad esso sono associate molte leggende, come quella del “munaciello”.
Ci sono diversi passaggi sotterranei a Napoli. La più famosa è Via dei Tribunali, ma è possibile visitare anche la Galleria Borbonica nel quartiere Chiaia.
Catacombe di San Gennaro
Da non perdere una passeggiata nel rione Sanità di Napoli, dove si trovano le Catacombe di San Gennaro, luogo di sepoltura dei primi cristiani e del Vescovo napoletano, un luogo dal fascino unico dove si possono ancora conservare forti legami con i napoletani visto oggi la morte.
Cimitero delle Fontanelle
Sempre nel Rione Sanità è possibile visitare il Cimitero delle Fontanelle, uno dei luoghi più suggestivi di Napoli, dove sono conservate otto milioni di ossa, vittime della peste del 1656 e del colera del 1836.